Herbie!
Lo scorso ottobre il CEO di Tesla Elon Musk ha fatto un annuncio importante: tutte le nuove Tesla prodotte da quel momento sarebbero state pronte per diventare un giorno auto a guida autonoma, Total Self-Driving Car. Questi veicoli di seconda generazione, noti con la sigla “HW2,” sono infatti stati equipaggiati con hardware d’ultima generazione. Si tratta in sostanza di telecamere, sensori a ultrasuoni, radar, e un avanzato computer di bordo. Per arrivare alla utter autonomy si tratta a questo punto soltanto di aspettare che il software progredisca.
Ebbene di recente Musk ha definito i tempi di rilascio del nuovo software. In un tweet del twenty four gennaio 2017, ha dichiarato che Tesla inizierà a rilasciare alcune funzionalità Total Self-Driving “forse entro three mesi, certamente entro i 6”. Che cosa vuole dire? Cerchiamo di capirlo facendo prima di tutto chiarezza fra le opzioni avanzate di guida disponibili sulle auto Tesla.
Autopilot
Si tratta di fatto di un driver-assist, come riconosciuto anche di recente da una sentenza della NHTSA che ha scagionato Tesla da ogni responsabilità per un incidente mortale occorso con l’Autopilot attivato. Questo sistema, installato sulle prime versioni delle Model X e Model S, era dotato di una sola telecamera, sensori e GPS, e consentiva un limitato grado di guida autonoma sulle autostrade: sterzata automatica, cambio di corsia e frenata. Dovrebbe essere chiaro che non si tratta di una funzione “driverless” e che gli utenti che utilizzano l’Autopilot sono tenuti a mantenere le mani sul volante. In un aggiornamento del sistema avvenuto a settembre 2016, poco dopo il primo incidente mortale avvenuto su una Tesla con Autopilot inserito, allo scopo di migliorarne la sicurezza, la funzione Autopilot viene automaticamente disattivata se il conducente non poggia le mani sullo sterzo.
Enanched Autopilot
Nel mese di ottobre two thousand sixteen Tesla ha iniziato ad introdurre veicoli dotati di Enhanced Autopilot. Questi veicoli di “seconda generazione” hanno otto telecamere (di cui solo four attive) che forniscono una visione a three hundred sixty gradi fino a two hundred fifty metri, e twelve sensori ad ultrasuoni per rilevare gli ostacoli duri e molli al doppio della distanza dell’Autopilot. Il suo radar è divenuto più potente e i computer di bordo (forniti da NVIDIA) hanno forty volte la potenza di elaborazione della prima versione dell’Autopilot. Questo sistema utilizza l’intelligenza artificiale sviluppata da Tesla (Tesla Vision), creata per elaborare dati relativi a visione, sonar e radar. Un aggiornamento del software avvenuto qualche settimana fa tramite la modalità on-the-air, ossia senza bisogno da parte dei clienti Tesla di recarsi in officina, ha dato un saggio delle potenzialità dei veicoli HW2. Tale aggiornamento ha introdotto il cruise control adattivo, l’avviso di collisione frontale e l’Autosteer in condizioni complesse, che attualmente può essere utilizzato solo per i veicoli che vanno fino a forty five miglia orarie. L’Enanched Autopilot è venduto come optional al costo di five thousand dollari.
Total self-driving capability
Questa opzione costerà eight thousand dollari al momento dell’acquisto e includerà tutte le caratteristiche che saranno sviluppate sull’Enanched Autopilot. Rispetto a questo viene raddoppiato il numero di telecamere attive da quattro a otto, le quali, insieme al resto dell’hardware consentiranno di “condurre viaggi di brevi e lunghe distanze senza alcuna azione richiesta al conducente.” Secondo la società il conducente dovrà semplicemente “entrare nell’auto e dirle dove andare. La vostra Tesla saprà capire il percorso ottimale, navigare strade urbane (anche in assenza di segnaletica orizzontale), gestire incroci complessi con i semafori, segnali di stop e rotatorie, e gestire autostrade trafficate con auto in movimento ad alta velocità. Giunti a destinazione, l’auto si parcheggerà da sola e potrete richiamarla tramite un tocco sul cellulare. A partire da quando saranno introdotte queste funzionalità? A sentire Musk entro luglio two thousand seventeen dovremmo assistere ai primi rilasci, sempre che non siano ostacolate da veti dei regolatori. Ma di che livello di autonomia si tratta?
I vari livelli di autonomia
La Society of Automotive Engineers ha definito diversi livelli di autonomia di un veicolo che vanno da zero a Five. Il massimo livello di funzionalità indica che un veicolo può guidare da solo in ogni momento in tutte le condizioni, senza necessità di intervento umano, mentre il livello four si riferisce ad un veicolo che può essere in modalità autonoma quasi in tutte le condizioni, entro determinati parametri. Presumibilmente, Tesla può essere in grado di raggiungere qualcosa che si avvicina Livello Four.
Ancora lontani dalla piena autonomia
I ricercatori della Carnegie Mellon University e quelli impiegati presso le case automobilistiche, tra cui Ford e Toyota, dicono che c’è ancora molta strada da fare prima che i veicoli abbiano la capacità di prendere la decisione più sicura in tutte le circostanze. Progettare algoritmi in grado di gestire casi imprevedibili che vanno dal ghiaccio nero, al comportamento imprevedibile di pedoni, ciclisti e animali, oggetti in mezzo alla carreggiata, fino ad arrivare alla semplice immissione e cambio di corsia in condizioni di traffico intenso. Tutte queste eventualità pongono enormi sfide ai sistemi di guida autonoma.
“Ogni casa automobilistica sta lavorando per raggiungere il livello Five″, ha dichiarato al CES two thousand seventeen Gill Pratt, amministratore delegato di Toyota Research Institute.”Questo è un obiettivo meraviglioso. Tuttavia, nessuno di noi è vicino al raggiungimento di un vero livello five autonomia”, ha detto Pratt.